Decreto ministeriale 8 luglio 2002 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana n.169 del 20 luglio 2002)
Approvazione del piano nazionale di ripartizione
delle frequenze.
Il Ministro delle comunicazioni
Visto il testo unico delle disposizioni legislative
in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo
1973, n. 156;
Visto il regolamento delle radiocomunicazioni, che integra
le disposizioni della Costituzione e della Convenzione dell'Unione
internazionale delle telecomunicazioni adottate a Ginevra
il 22 dicembre 1992 e ratificate con legge 31 gennaio 1996,
n. 61;
Visti gli atti finali della Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni
adottati nel 1997 a Ginevra, sottoscritti dal Ministero delle
comunicazioni;
Visti gli atti finali della Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni
adottati nel 2000 a Istanbul, sottoscritti dal Ministero delle
comunicazioni;
Visto il decreto ministeriale 28 febbraio 2000 e successive
modificazioni e integrazioni, con il quale è stato
approvato il piano nazionale di ripartizione delle frequenze,
pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale
n. 65 del 18 marzo 2000;
Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito,
con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2001, n. 317;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre
2001 n. 447 recante disposizioni in materia di licenze individuali
e di autorizzazioni generali per i servizi di telecomunicazione
ad uso privato;
Vista la decisione ERC/DEC(99)23 relativa alle bande di frequenze
da designare per l'introduzione delle reti radio locali ad
elevate prestazioni (HIPERLAN);
Vista le decisione ERC/DEC(99)25 relativa all'utilizzo della
banda di frequenze 2.01-2.020 MHz da designare per applicazioni
IMT2000/UMTS ad uso collettivo;
Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, relativa all'istituzione
dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e
norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo;
Viste le decisioni ERC/DEC(00)07 e ERC/DEC(00)09 sull'uso
della bande di frequenze da designare per l'uso condiviso
tra servizio fisso e servizio fisso via satellite;
Vista la decisone ERC/DEC(00)08 relativa alla banda di frequenze
da designare per il servizio fisso; Viste le decisioni ERC/DEC(01)01,
ERC/DEC(01)02, ERC/DEC(01)03, ERC/DEC(01)04, ERC/DEC(01)05
e ERC/DEC(01)06, relative alle bande di frequenza da designare
per i dispositivi a corto raggio non destinati ad uso specifico;
Viste le decisioni ERC/DEC(01)07 e ERC/DEC(01)08 relative
alla banda di frequenze da designare per l'introduzione delle
reti radio locali (Radio LAN);
Vista la decisione ERC/DEC(01)09 relativa alle bande di frequenza
da designare per i dispositivi a corto raggio usati per i
radioallarmi;
Viste le decisioni ERC/DEC(01)11 e ERC/DEC(01)12 relative
alle bande di frequenza da designare per i dispositivi a corto
raggio destinati al controllo dei modelli;
Viste le decisioni ERC/DEC(01)13, ERC/DEC(01)14, ERC/DEC(01)15
e ERC/DEC(01)16 relative alle bande di frequenza da designare
per i dispositivi a corto raggio destinati ad applicazioni
di tipo induttive;
Vista la decisione ERC/DEC(01)17 relativa alla banda di frequenza
da designare per i dispositivi a breve raggio destinati ad
impianti medici a potenza ultra bassa;
Vista la decisione ERC/DEC(01)18 relativa alla banda di frequenza
da designare per le applicazioni a corto raggio destinate
alle applicazioni audio senza fili;
Vista la decisione ERC/DEC(01)19 relativa alla banda di frequenze
da designare per le operazioni di emergenza con collegamento
diretto tra terminali (DMO) nell'ambito del servizio mobile
terrestre in tecnica digitale;
Vista la decisione ERC/DEC(01)20 relativa alla banda di frequenze
designata per le operazioni di emergenza bordo-terra.bordo
(AGA) nell'ambito del sistema radiomobile terrestre in tecnica
digitale;
Vista la decisione ERC/DEC(01)21 relativa alla banda di frequenze
da designare per le operazioni con collegamento diretto tra
terminali (DMO) nell'ambito del servizio mobile terrestre
in tecnica digitale;
Vista la raccomandazione ERC/REC/(01)02 relativa alla canalizzazione
armonizzata per i servizi fissi di terra in tecnica numerica
operanti nella banda 31,8-33,4 GHz;
Vista la raccomandazione ECC/REC/(02)03 sull'introduzione
dei sistemi radiomobile digitali a banda stretta PMR/PAMR
nella banda dei 400 MHz;
Riconosciuta la necessità di adeguare il piano nazionale
di ripartizione delle frequenze alle disposizioni adottate
in materia di attribuzione di bande di frequenze in sede internazionale;
Riconosciuta l'opportunità di estendere il campo di
frequenze del suddetto piano per tener conto degli sviluppi
tecnologici nel campo delle radiocomunicazioni;
Riconosciuta l'opportunità di recepire decisioni e
raccomandazioni emanate dalla Conferenza europea delle poste
e delle telecomunicazioni (CEPT) con la finalità' di
conseguire una maggiore armonizzazione in campo europeo;
Sentito il Consiglio superiore tecnico delle poste e telecomunicazioni;
Sentiti gli organismi di cui all'articolo 3, comma 3, della
legge 6 agosto 1990, n. 223;
Udito il parere dell'Autorità per le garanzie nelle
comunicazioni ai sensi dell'articolo 1, comma 6, lettera a),
punto 1 della legge 31 luglio 1997, n. 249, espresso in data
13 marzo 2002;
Decreta
Art. 1
1. E' approvato il piano nazionale di ripartizione
delle frequenze tra 0 e 1.000 GHz di cui all'unito allegato,
che fa parte integrante del presente decreto.
Art. 2
1. Il predetto piano sostituisce quello approvato
con decreto ministeriale 28 febbraio 2000 e successive modificazioni
e integrazioni. Il presente decreto sarà pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.